Hai letto casualmente sul web della possibilità di installare un impianto fotovoltaico sul tuo condominio, condividendo investimenti e soprattutto benefici.
Hai provato ad approfondire ed hai capito che stiamo parlando di “gruppo di autoconsumo collettivo”.
Il signor Rossi tuo dirimpettaio ha mostrato il tuo stesso entusiasmo, così come il negozio di abbigliamento che occupa il pianoterra del vostro condominio.
Decidete così di parlarne con l’amministratore di condominio, che vi assicura di esporre la vostra richiesta nella prossima assemblea, purché si portino chiaramente all’attenzione di tutti cosa comporta in termini di obblighi, di investimento e di benefici.
Ecco.
Pressappoco è così che nasce un “gruppo di autoconsumo collettivo”.
O come ci piace chiamarlo un “condominio energico”.
Nasce dall’entusiasmo di qualche promotore, dall’adesione di qualche condòmino (non necessariamente tutti) e dalla volontà di essere elementi attivi in quell’enorme processo di cambiamento evolutivo globalmente noto come Transizione Ecologica.
Perché, come ha già detto più di qualcuno, il “futuro è oggi”.
La produzione di energia da fonti rinnovabili è sempre più un pilastro nel passaggio ad un nuovo modo di intendere l’ambiente, le risorse naturali, la nostra stessa esistenza.
Che ne dici, partiamo dal tuo condominio?
Tutto nasce da una telefonata, un incontro ed il progetto prende vita.
Credeteci, sarà un percorso virtuoso, che rinsalderà la buona convivenza e ne accrescerà il valore.